All'inizio il Seekofel domina il paesaggio con la sua parete rocciosa fragile e ripida che scende verso il lago di Braies, alla fine è la Croda dei Sesto con le sue cime e i luoghi della Prima Guerra Mondiale. In mezzo si ergono il Monte Specie, le Tre Cime e il Paternkofel, il possente Zwölfer e il pungente Einserkofel, dove le tracce della caduta di rocce sono ancora ben visibili. Questo sentiero di alta quota poco conosciuto è concepito come un'escursione di cinque giorni. Si estende da ovest a est attraverso le Dolomiti di Braies e di Sesto, toccando molti dei rifugi più importanti e più frequentati della zona e sorprende con viste mozzafiato sulle vette più incantevoli delle Dolomiti. Il primo tratto – di circa un'ora e mezza di cammino – percorre il sentiero trekking più noto delle Bleichen Berge, il sentiero alto 1, che inizia al lago di Braies e si estende nel regno delle Fanes, nelle montagne di Cortina, verso la Civetta e le Alpi Bellunesi. Successivamente si percorrono anche altri sentieri famosi, come la salita dal Prato Piazza al Monte Specie, il sentiero tra il Rifugio delle Tre Cime e il Rifugio Lavaredo e il sentiero della Val Fiscalina. Esperienze in un ambiente solitario e selvaggio offrono l'altopiano carsico intorno al Rifugio Rossalm, la discesa dal Prato Piazza nella Val di Landro, la lunga salita attraverso la Val di Rienza e il giro attorno alla Croda dei Sesto. Qui si può vivere da vicino la magia delle Dolomiti. Il camminatore lungo il percorso non è condotto solo ai resti della guerra mondiale e ai testimoni della storia dell'alpinismo, ma può anche godere di panorami incantevoli, della compagnia di cervi e camosci e vivere il periodo della fioritura in due dei parchi naturali più belli e interessanti dell'Alto Adige.
