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Escursione circolare Maistatt

Villabassa
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Categoria
Difficoltà
Facile
Durata
1:21
Durata in ore
Distanza
4.8
Distanza in km
Periodo consigliato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dec

Partenza e arrivo: Scuola Elementare

Percorso: Partendo dalla scuola, attraversiamo il ponte della piazza e arriviamo alla Piazza Von Kurz. Davanti al Municipio, prendiamo a est la Via Jakob-Traunsteiner percorrendola e anche un breve tratto della Via Johann-Jaeger fino al “Roda-Platzl”, la piazzetta “Roda”.

Oltrepassiamo il sottopassaggio ferroviario fino alla prima collinetta della strada “Maistatt” (Pian di Maia). Giriamo a sinistra, scendiamo sulla strada costeggiando la ferrovia verso est, oltrepassiamo il sottopassaggio della ferrovia fino alla “Graapach”. Poco prima del ponte saliamo sulla destra, sempre verso sud fino alla strada “Maistatt” e il ponte “Maiståtta Prugge”– a sinistra lungo la strada la colonnina del Santo Nepomuceno. Continuando per la strada per Pian di Maia – a destra i campi “Noipruch”, a sinistra i campi “Graa”– verso est dapprima su sentiero pianeggiante, poi lievemente in salita fino al capitello votivo dei “Vierzan Noathelfa” e avanti fino a “Maistått”- Pian di Maia. Bell’edificio storico, e al di sotto la cappella del Santo Nepomuceno – dietro la casa la fonte della sorgente termale. Partendo da essa, verso ovest il sentiero stretto nel bosco lungo la sorgente, passando vicino alla mangiatoia ed infine a sinistra sul sentiero del bosco fino alla strada forestale al “Reahwinkl”. Bella vista sul “Ratsberg” (Monte Rota) e su Santa Maria, luogo di pellegrinaggio.

Dal “Reahwinkl” scendiamo fino al ponte “Maiståtta-Prugge”. Da lí a sinistra seguiamo la strada “Maistatt” in direzione del paese – a sinistra il bosco “Groaße Putzaran” fino al “Ersto Gåtto/Kiagåtto” (Gatto = recinto).

Proseguiamo sulla strada oltre il sottopassaggio ferroviario al “Roda-Platzl” e da lí in seguito torniamo alla scuola.

Dati percorso
Facile
Lunghezza
4,8 km
Durata
1 h 21 min
Salita
133 m
Discesa
133 m
Impegno fisico
Paesaggio
Punto più alto
1.263 m
Punto più basso
1.146 m
Indicazioni

NOMI GEOGRAFICI

Ersto Gåtto / KiagåttoPrimo recinto - Recinto delle mucche: Erste Gåtto / Kiagåtto: Primo recinto / recinto delle mucche – apertura della recinzione del pascolo recintato sulla strada per Pian di Maia prima del grande bosco Putz
Graa: Graa (campi); disimpegno leggermente inclinato a ovest del torrente “Graapoch”; il nome deriva dal nome preromano-preistorico “grava – ghiaia, smottamento, sabbia;
Graapåch-Torrente „Graapach“: „Graapach“ = Graabach / Graubach (torrente Grau / torrente Putz; torrente che nasce alle pendici del Monte “Sarl” (Monte Serla), scorrendo vicino alla Malga Putz in direzione “Kalchbründl”, ponte Pian di Maia per poi confluire nella derivazione della Rienza; “graa” significa in vecchio dialetto “grau” = grigio; in caso di temporali porta con sé fango grigio e detriti. 
Groaßo Putzaran: Groaßo Putzaran = Großer Putz-Ran; grande tratto boschivo inclinato a sud del territorio comunale; la parola dialettale “Ran” fa riferimento al termine tedesco “Rainhügel”, il versante della montagna si estende quale “groaße Ran” spostato davanti al “Putz” (territorio intorno alla Malga Putz);
Maistått:Maistatt = Maistatt = Pian di Maia / (Bad Maistatt = Bagni di Pian di Maia. Edificio e terreni a sud-ovest del paese; il nome “Maistatt” è stato nominato per la prima volta nel 1305; nel corso degli anni appaiono più denominazioni per il territorio e per il “Pad” (bagno); però la ricerca degli atti ci riporta alla denominazione di un luogo giuridico o di congregazione in contesto con i luoghi di culto o preghiera di “Suis” e “Purgstall” (vecchia denominazione “Malstat”); l’acqua curativa della vicina fonte portò alla costruzione del complesso termale. Nell’anno 1511 il Kaiser Maximilian I° venne qui in visita; dal XVIII secolo fino alla prima Guerra Mondiale in tutto il Tirolo si sviluppò una fervida cultura termale (vedi anche “Weihapad” = dove c’è l’attuale Hotel Albergo Vivaio). Ai giorni d’oggi appartiene ai Frati Scalabrini di Bologna; Sottostante all’edificio una cappella: la prima fu costruita nel 1716, quella odierna nel 1732; è stata consacrata al Santo Nepomuceno e ha un altare di marmo rossiccio; a ovest della chiesetta c’era un cimitero di guerra per i defunti della prima Guerra Mondiale; ad oggi ci ricorda solo una pietra commemorativa di questo luogo di dolore.
Maiståtta Prugge: +Maistatta Prúgge = Maistatter Brücke = ponte Pian di Maia; ponte situato al bivio per il “Reahwinkl” – “Maistatt” e che porta  sopra alla “Graapach”; ai bordi del sentiero una colonnina del Santo Giovanni Nepomuceno veglia sulle acque del torrente Putz;
Noipruch: Nóipruch = Neubruch (cambiamento) – terreno ad ovest del torrente “Graapach” fino al “Reahwinkl”; il nome significa nuova svolta, creazione di nuovi campi e prati.
Reahwinkl: Reahwinkl = Rehwinkel (angolo dei caprioli); l’angolo (Winkel) ai bordi del bosco, dove il “Noipruch” e la strada forestale Putz si incrociano; luogo preferito per il foraggio dei cervi e caprioli.

Come arrivare
Puoi raggiungere Niederdorf in auto, in autobus o in treno. Gli orari aggiornati sono disponibili sul sito www.suedtirolmobil.info.
Dove parcheggiare
Presso la stazione ferroviaria sono disponibili parcheggi.
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